Negli ultimi anni i rapidi cambiamenti sociali, economici e tecnologici a livello sia locale che mondiale hanno esposto bambini, bambine e adolescenti a sfide e pressioni sempre più grandi e difficili da gestire in un’età in cui molte competenze sono ancora in fase di sviluppo. I numerosi cambiamenti nella struttura familiare, gli spostamenti dai paesi di origine, l’elevata competizione, assieme alle sempre più marcate diseguaglianze sociali, hanno prodotto un generale stato di carenza nel benessere socio-emotivo. Questo si riflette, a scuola, in comportamenti spesso dis-regolati (per esempio, scoppi di rabbia, ansia da prestazione, reazioni di chiusura, ecc.) e, di conseguenza, nelle difficoltà di gestione della classe da parte dell’insegnante. La scuola assume, allora, un ruolo centrale nella creazione di un ambiente sicuro che permetta, al fianco di un buon rendimento scolastico, lo sviluppo e il potenziamento di competenze trasversali (soft) ovvero sociali, emotive, gestione dello stress, problem solving, ecc. Per fare questo, l’insegnante gioca un ruolo cruciale, non solo con le sue scelte metodologico-didattiche, ma anche con il proprio atteggiamento e garantendo di un clima sicuro in classe dove l’alunno sia visto, ascoltato e valorizzato.
Il corso offrirà, in modo parallelo, delle pillole teoriche (basate sulle più recenti evidenze scientifiche) e delle applicazioni pratiche da portare in classe. Nello specifico, basandosi su un modello bio-psico-sociale di visione della persona, il corso affronterà il ruolo del benessere socio-emotivo dell’alunno/a in classe e come l’insegnante può costruirlo. Di conseguenza, verranno presentate delle strategie per come sviluppare le competenze trasversali alla scuola primaria, secondaria di I e II grado (con esempi specifici per ogni grado).
- Docente: BENEDETTA ZAGNI